Tentato suicidio a Ragusa

Una donna di 39 anni è stata salvata grazie all’intervento di un vigile del fuoco che passava da lì per caso.Mercoledì 9 marzo, intorno alle 12.30, una donna di 39 anni si stava arrampicando sulla ringhiera del ponte di Via Roma per cercare di lanciarsi nel vuoto.

In quel momento Massimo Barreca, un vigile del fuoco quel giorno fuori servizio, stava attraversando il ponte quando è stato attratto da una folla urlante.

Vedendo la donna sulla ringhiera, senza alcun indugio, è sceso dalla macchina e, con freddezza e senza pensarci su un attimo, ha tirato giù, di forza, la donna.

Nelle vicinanze si trovavano a passare anche il vice comandante dei vigili urbani, Rosalba Criscione, e l’Assessore alla viabilità del Comune di Ragusa, Michele Tasca, che ha poi dichiarato: “Passavamo dal ponte Pennavaria per andare a verificare alcuni lavori, e non appena abbiamo capito che stava accadendo qualcosa, ci siamo fermati immediatamente. Fortunatamente la donna era stata già convinta a scendere dalla rete, poi è stata la dottoressa Criscione a prendersi cura della trentanovenne e ad accompagnarla in ospedale in ambulanza. Siamo stati molto fortunati che tutto sia andato bene”.

Immediatamente dopo il salvataggio, è stata chiamata un’ambulanza del 118 per accompagnare la donna in ospedale. Questa, però, in un primo momento si era rifiutata di salirvi ma successivamente, grazie all’opera di convincimento della vice comandante della polizia municipale, ha acconsentito a salire in ambulanza, a condizione però di essere accompagnata dalla vigilessa.

La donna e stata quindi portata presso l’Ospedale Civile dove è stata visitata dal medico di turno.

Non si conoscono i motivi che hanno spinto la donna a compiere il suo folle gesto. Si avanza l’ipotesi di una forte depressione dovuta a problemi familiari.

Articolo di Federico Firrincieli ed Emanuele Occhipinti


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